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Dal punto di vista funzionale
AUCTORES
fornisce un insieme iniziale di
operatori
con le funzioni di:
-
definire nuovi
ambienti di conoscenza a partire da
ambienti di conoscenza
preesistenti; questi operatori utilizzano i
connettori
per strutturare l’operatore risultato
secondo il loro annidamento.
-
Interfacciare il sistema operativo ed il sistema di gestione delle
interazioni utente per poter attuare uno scambio di informazioni con
l’esterno in modo da poter creare nuovi
operatori
a partire da files e/o dall’interazione con l’utente
oppure creare files e/o interazioni a partire dalle composizioni di
operatori.
-
Operare trasformazioni sugli
operatori terminali,
cioè sugli
operatori
che mappano direttamente le caratteristiche dell’hardware
come per esempio la memoria ed eventualmente i registri, il timer etc...
-
Distruggere gli
ambienti di conoscenza
obsoleti conservando l’integrità referenziale di altri
ambienti di conoscenza
ad essi connessi.
Gli
operatori
che costituiscono
AUCTORES,
nella formulazione iniziale, possono concettualmente essere raggruppati secondo la
loro modalitità di utilizzo:
- Operatori nativi del sistema
-
Sono quelli a cui è demandato il compito di costituire l’insieme degli servizi di base;
questi operatori sono considerati primitivi e sono i mattoni che costituiscono gli operatori di livello più alto.
L’utente con le necessarie conoscenze di programmazione può,
usando gli stessi strumenti usati per costruire
AUCTORES,
costruire altri operatori nativi, le cui funzionalità sono svolte più o meno direttamente
dall’hardware, prevedendo per lo sviluppo di tali operatori
l’uso di linguaggi a basso livello come il C o l’assembler.
- Operatori da programmi importati
-
Per poter riutilizzare del software già scritto, è previsto un insieme di strumenti
atti ad aiutare l’utente a trasformare programmi o parti di programmi delle usuali applicazioni in operatori
AUCTORES.
L’interazione con gli altri operatori avviene in questo caso considerando
l’input/output come canali dell’operatore semantico.
Ovviamente si avranno delle limitazioni nell’usabilità in quanto questi programmi,
oltre a non avere l’efficienza degli operatori nativi,
risentono dalla “dipendenza” da frameworks esterni e da parti run-time di varia natura
per l’interfacciamento con i servizi del sistema operativo.
Nella fase iniziale, non disponendo AUCTORES di una propria gestione,
a funzioni di questo genere sono demandate l’espletamento di funzionalità di più alto livello
come la multimedialià, la condivisione, l’interscambio di informazioni e l’esecuzione remota di funzioni.
-
Operatori
d’interazione uomo-macchina
-
Ad essi è demandata la generazione delle interfacce (grafiche e non)
e la gestione della fruizione da parte degli operatori dei servizi del sistema ospite,
cioè la gestione del file system, della memoria, dei temporizzatori, dei semafori,
dei gestori degli eventi e delle comunicazioni, etc...
È previsto che possano in seguito essere sviluppate interfacce per le interazione con persone disabili,
per esempio per mezzo di strumenti software di sintesi e di riconoscimento vocale,
di gestione di dispositivi speciali come le tastiere Braille
e di strumenti di puntamento comandati dal movimento oculare, etc...
-
Operatori
matematici
-
Il nucleo iniziale di
AUCTORES
fornisce soltanto le funzioni matematiche di base;
successivamente saranno fornite le funzioni più avanzate,
destinate alla grafica ed al calcolo scientifico
(operazioni matriciali, interpolazione, soluzioni di sistemi di equazioni non lineari,
calcolo simbolico, sistemi di equazioni non lineari e di disequazioni,
integrazione di equazioni differenziali, etc...).
- Supporto a grafica, realtà virtuale e multimedialità
-
I principi costitutivi di
AUCTORES
hanno avuto origine proprio nel campo della grafica in cui essa rappresenta un particolare
aspetto nella descrizione di entità ed in cui l’aspetto grafico è
definito per mezzo di operazioni, come per esempio la descrizione di un poligono
per mezzo dell’operazione di tracciatura delle linee
e la campitura di un’area con un colore, la ripetizione di elementi
con operazioni di simmetria, etc...;
per esempio, sono usate funzioni trascendenti e polinomiali per descrivere
elementi grafici quali porzioni di superficie e curve.
Anche in questo caso, soprattutto per ciò che riguarda la multimedialità,
inizialmente
AUCTORES
si servirà di strumenti esterni che entrano nel sistema secondo quanto specificato nel lemma
“Operatori da programmi importati”.
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